Come abbiamo già ricordato più volte nel nostro blog di giardinaggio, per avere un bel manto erboso, uniforme e lussureggiante, occorre una costante manutenzione. Tanto più che con la bella stagione l’erba comincia a crescere più velocemente richiedendo tagli frequenti; quando poi il clima si fa più torrido, occorre anche assicurare al prato un’irrigazione costante, operazione da eseguire il mattino presto o la sera tardi, avvalendosi di tubi per l’irrigazione che non fanno nodi.
Perchè bisogna tagliare il prato
Tagliare regolarmente il prato è importante per mantenere un’area verde in ordine e ben curata, ma anche per molte altre ragioni. Ecco alcune delle motivazioni più importanti:
Aspetto estetico: tagliare regolarmente il prato garantisce un’apparenza ordinata e curata dell’area verde, creando un’immagine piacevole e accattivante.
Salute dell’erba: tagliare regolarmente il prato aiuta a mantenere l’erba sana e vigorosa, poiché rimuove le parti morte o danneggiate e stimola la crescita di nuovi germogli.
Controllo delle erbe infestanti: tagliare regolarmente il prato aiuta a mantenere sotto controllo le erbe infestanti, poiché rimuove le parti cresciute eccessivamente e previene la diffusione di piante indesiderate.
Prevenzione delle malattie: tagliare regolarmente il prato aiuta a prevenire la diffusione di malattie e funghi, poiché rimuove le parti malate o danneggiate e previene la formazione di zone umide e favorevoli alla proliferazione di funghi.
Sicurezza: tagliare regolarmente il prato garantisce che l’erba sia mantenuta ad un’altezza adeguata, evitando la formazione di zone alte o irregolari che potrebbero costituire un pericolo per i bambini o per gli animali domestici.
Ogni quanto tagliare il prato
Tagliare il prato con regolarità è importante per mantenere un’area verde in ordine e ben curata. Tuttavia, la frequenza con cui bisogna tagliare il prato dipende da diversi fattori, come il tipo di erba, la stagione e le condizioni climatiche.
In generale, durante la primavera e l’estate, il prato cresce più velocemente e può essere necessario tagliarlo più spesso, ad esempio una volta alla settimana o ogni 10-14 giorni. Durante l’autunno e l’inverno, invece, il prato cresce più lentamente e potrebbe essere sufficiente tagliarlo ogni 3-4 settimane.
Tuttavia, è importante tenere presente che alcune varietà di erba possono crescere più velocemente di altre e potrebbero richiedere una frequenza di taglio più elevata. Inoltre, le condizioni climatiche, come la pioggia o la siccità, possono influire sulla crescita del prato e sulle sue esigenze di taglio.
Per fare una scelta adeguata sulla frequenza di taglio del prato, è importante conoscere il tipo di erba presente e tenere presente le condizioni climatiche locali. Inoltre, è importante evitare di tagliare troppo corto il prato, poiché ciò può stressare le radici e compromettere la salute dell’erba.
Come tagliare il prato
Detto questo, oggi vedremo come tagliare l’erba correttamente, indicando alcuni utili accorgimenti. Affrontando i consigli per un prato bellissimo, bisogna dire che questa operazione è fondamentale per avere un manto erboso in buona salute. In linea generale si può dire che in primavera è necessario tagliare l’erba almeno una volta a settimana: così facendo si rinforzerà il manto erboso, ostacolando la proliferazione delle erbe infestanti. Se per contro l’erba dovesse crescere eccessivamente, tenderà ad apparire invecchiata alla base. L’altezza e la frequenza del taglio dovranno essere commisurati ad ogni tipo d’erba: così mentre per varietà come il Lolium perenne è sufficiente procedere una volta a settimana, per qualità come l’Agrostis palustris bisognerà ripetere l’operazione tre volte a settimana.
Premesso che il primo taglio dopo la semina del prato va fatto quando il manto erboso è sufficientemente forte, si procederà partendo dalle aree più esterne per poi proseguire verso l’interno, a mo’ di serpentina. Per aggirare gli ostacoli come aiuole, alberi e arbusti, potrà essere utile avvalersi di un tagliabordi. Prima di cominciare sarà inoltre bene controllare che il nostro rasaerba abbia la lama affilata e che l’altezza del taglio sia costante.
Risulta essere importante poi non tagliare l’erba quando è bagnata o il terreno è molto umido, privilegiando le ore pomeridiane, quando non c’è la rugiada. Infine, qualora non fosse possibile tagliare il prato con la frequenza necessaria, si può ricorrere all’applicazione del trinexapac ethile, una sostanza che riduce la crescita dell’erba, mantenendo i suoi effetti per circa 30 giorni.