Le piante che riempiono i nostri appartamenti, o quelle che rendono pieno di colori i nostri balconi, hanno bisogno di essere concimate. Attraverso la concimazione le nostre piante riescono a riottenere tutti quelli elementi nutritivi, quelle sostanze vitali per la loro salute e la loro crescita.
Di solito siamo solo abituate a innaffiare le piante e niente più. In realtà l’innaffiatura è solo una piccola parte del prendersi cura in modo adeguato delle nostre piante.
Perche utilizzare un fertilizzante
Con il passare del tempo, il terreno in cui le piante sono interrate, perde le sostanze che gli permettono di crescere. Proprio per questo motivo occorre dare alle nostre povere piante, chiamiamoli degli integratori, che le possano aiutare a crescere rigogliose e sempre verdi.
Questi fertilizzanti vengono venduti senza alcun problema all’interno dei vivai o anche in alcuni negozi o anche nei fiorai. Però sono pur sempre dei concimi non del tutto naturali, ma chimici che a lungo andare inquinano l’ ambiente in cui abitiamo e tra l’altro non sempre sono economici. Se siamo amanti dei metodi del fai da te possiamo utilizzare come concime per le nostre piante del fertilizzante del tutto naturale e puro, che abbiamo comodamente in casa nostra.
Ebbene si, la nostra casa, o meglio la cucina, ci mette a disposizione una serie vasta di concimi naturali da poter usare per rinvigorire le nostre amiche verdi. A volte non ci rendiamo conto ma gli scarti della cucina possono essere impiegati comodamente nel giardinaggio.
Come realizzare un fertilizzante
Vediamo insieme quali sono questi fertilizzanti naturali.
Iniziamo con il fondo del caffè e con le bustine del thè. Questi due elementi che troviamo nelle nostre cucine come scarti e che tendiamo a buttare nella pattumiera dopo l’uso, possono essere usati come fertilizzati per le piante. Ci basterà prendere il fondo del caffè e posizionarlo, una volta freddo.
I fondi del caffè hanno in sé molte sostanze nutritiva che necessitano alle piante, come l’azoto, il calcio, magnesio e potassio, che sono gli elementi essenziali dei concimi chimici. Come ogni cosa deve essere usata senza strafare e con moderazione, se no si rischia di avere l’effetto contrario. Per quanto riguarda le bustine del thè, potremo filtrarle in acqua nuovamente ed utilizzare l’acqua per innaffiare le piante. Oppure potremo prendere il dentro delle bustine del thè e inserirlo nella terra delle nostre piante, Mi raccomando sempre senza esagerare.
Come concime naturale è possibile usare anche l’acqua di cottura delle verdure. Quando sbollentiamo le verdure che mangiamo, tendiamo a buttare l’acqua che rimane, invece questa può essere riutilizzata nel giardinaggio. Quell’ acqua contiene in sé tantissime proprietà nutritive che le verdure hanno perso durante la cottura, che torneranno utili alle nostre piante. Dobbiamo però ricordarci che non deve essere troppo salata né calda.
Anche l’acqua di cottura delle uova sode, contiene molti Sali minerali e vitamine, e quindi può esser usata per innaffiare le piante.
Abbiamo mai pensato che anche la cenere dei nostri camini è un fertilizzante naturale? Questa è ricca di potassio e fosforo, quindi se usata con parsimonia, può diventare un ottimo concime per le nostre piante.
E come ultimo, ma non meno importante, possiamo usare come fertilizzante naturale anche i residui di latte che restano all’interno delle buste. Quando finiamo il latte, prendiamo il suo cartone e riempiamola un po’ con dell’acqua, in modo da sciacquarla e innaffiamoci le piante. Sarà ottimo elemento nutritivo per le piante, che ci ringrazieranno donandoci dei bellissimi fiori.