Se desideri un giardino profumato o una terrazza in fiore quello che ti ci vuole è qualche pianta di lavanda. Si tratta di una pianta perenne, sempreverde che in estate produce molti fiori dal profumo fresco e intenso. La coltivazione è molto semplice e non ha bisogno di particolari attenzioni.
La lavanda è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e viene originaria delle regioni mediterranee. Ha un’altezza che varia dai 30 ai 90 centimetri e produce fiori di colore viola o azzurro chiaro. La lavanda ha foglie lunghe e strette, e le sue infiorescenze sono composte da molti fiori riuniti in grappoli. La pianta è resistente e tollerante al caldo e alla siccità, e prospera in un terreno ben drenato e in pieno sole.
Le caratteristiche della lavanda la rendono un’aggiunta versatile e decorativa a qualsiasi giardino o spazio all’aperto. La fragranza delle sue foglie e dei suoi fiori viene utilizzata in molte industrie, come quella dei profumi e dei prodotti per la pulizia, e la lavanda è anche nota per le sue proprietà rilassanti e medicinali. Inoltre, la pianta è anche un’ottima fonte di cibo per le api e altri insetti impollinatori.
In generale, la lavanda è una pianta resistente e facile da coltivare, che offre molte opportunità per la decorazione e l’utilizzo pratico in giardino.
Semina o talea. Puoi acquistare una bustina di semi di lavanda e provare a seminarli nei periodi caldi (tarda primavera, inizio estate) oppure provare ad ottenere delle piante di lavanda mediante talee. Se nei giardini pubblici della tua città ci sono delle piante di lavanda preleva qualche “fiore” facendo in modo che lo stelo sia lungo almeno 10 cm. Una volta a casa, riempi una bustina di plastica (puoi usare dei piccoli sacchetti per l’immondizia) con una parte di torba e una di sabbia. Metti l’apice dello stelo in quel miscuglio e fallo radicare. Arricchisci la torba con dello sprintene. Con il metodo della talea la pianta impiegherà circa un anno per essere pronta al rinvaso definitivo, ma in compenso sarà già grandicella. Se scegli l’acquisto di semi, segui il metodo dello sprout box per velocizzare la crescita, ma assicurati che le bustine che acquisti non siano troppo vecchie. I semi di lavanda faticano a germogliare, quindi usali tutti. Per dettagli è possibile vedere sul sito Coltivazione.net la guida presente in questa pagina.
Ricordati di utilizzare dei vasi larghi. Le lavande crescono a cespugli e sono ottime piante per allestire una siepe. Puoi scegliere anche di piantarle in piena terra. Le piante di lavanda non hanno esigenze particolari ma prediligono luoghi soleggiati. Anche le irrigazioni non devono essere abbondanti. Anzi, un terreno umido danneggia l’apparato radicale lasciandolo marcire. Prima di innaffiare è meglio che la pianta sia rimasta all’asciutto per due o tre giorni. Non è necessario fare uso di fertilizzanti.
La fioritura e la potatura. La fioritura inizia in tarda primavera e prosegue per tutta l’estate. I fiori sono di un colore violaceo e sprigionano un forte profumo di fresco. Questi possono essere usati per profumare il bucato appena lavato. Al termine della stagione estiva, quando tutti i fiori saranno secchi, puoi toglierli lasciando respirare la pianta. Per togliere i fuori secchi non è necessaria una forbice di poto. Trattandosi di uno stelo rigido e secco, questo andrà via molto facilmente anche con il solo uso delle mani.