La grappa alla salvia è una grappa molto forte il cui gusto deve essere corretto con del miele per renderlo gradevole.
Risulta essere una delle tante variabili di grappa aromatizzata, molto indicata per coloro i quali non riescono a sopportare il gusto forte della grappa al naturale.
La grappa è un liquore distillato tipico dell’Italia, che viene prodotto dalla distillazione delle vinacce, ovvero i resti della pigiatura delle uve utilizzate per produrre il vino. La grappa viene prodotta da un processo di distillazione in alambicchi, che separa gli alcoli e gli aromi volatili delle vinacce dalla materia solida. Il risultato è un liquore forte e intenso, che può essere bevuto puro o come base per altri cocktail.
La grappa può essere prodotta con vinacce di uve di diverse varietà, ognuna con caratteristiche uniche di aroma e sapore. Esistono grappe chiare e trasparenti, oltre a grappe con un colore più scuro e intenso, che deriva dalla maturazione in botti di legno. La grappa può essere servita come aperitivo o come digestivo, ed è un’aggiunta importante alla cultura enogastronomica italiana.
La produzione di grappa richiede abilità e conoscenza, poiché il processo di distillazione deve essere effettuato con precisione per ottenere un prodotto di qualità. La grappa viene valutata in base alla sua intensità di aroma e di sapore, nonché alla sua morbidezza e al suo equilibrio. La grappa di alta qualità può essere costosa, ma per molti appassionati di liquori è un prodotto di valore che vale la pena di assaggiare.
Occorrente
1l di grappa secca
Dei rametti di salvia fresca
6 cucchiai di miele
Preparazione
La preparazione della grappa alla salvia si divide in due momenti principali: la preparazione di un infuso a base di salvia e di un altro infuso a base di miele che alla fine andranno mescolati. Il primo infuso si ottiene mettendo a macerare la salvia in un quarto di litro di grappa e si lascia riposare per venti giorni.
Dopo venti giorni dovrete preparare l’altro infuso quello a base di miele. Innanzitutto mettete a riscaldare a bagnomaria la grappa secca. In essa scioglierete i sei cucchiai di miele. La fiamma non deve essere troppo alta, anzi. Il primo infuso andrà quindi filtrato e mischiato con quest’altro appena preparato.
Il preparato così ottenuto andrà imbottigliato e lasciato riposare almeno tre mesi. Per imbottigliarlo usate dei tappi di sughero e della ceralacca che ne conserveranno il sapore e l’aroma. La grappa dopo tre mesi sarà pronta per essere servita, vi consiglio di assaggiarla a fine pasto ad una temperatura non troppo bassa.