Se apprezzi molto i bulbi e non sai davvero come fare per poterli coltivare in casa, allora ti consiglio di leggere la mia guida nella quale ti darò dei consigli molto validi che ti permetteranno di riuscire in questa impresa.
Mi raccomando, al momento dell’acquisto dovrai scegliere dei bulbi sani, sodi, senza alcuna ammaccatura e, possibilmente, non ancora germogliati. Se sono confezionati, verifica che il contenitore sia forato per consentire la circolazione dell’aria. Per quanto riguarda la messa a dimora, in terra piena vanno collocati ad una profondità che è il triplo della loro altezza, in un angolo del giardino illuminato dal sole nelle prime settimane della primavera.
In vaso invece, dovrai sistemarli rispettando il rapporto profondità-altezza; i vasi possono essere tenuti all’aperto per tutto l’inverno in un posto qualsiasi mentre, a partire da febbraio, devono essere spostati nelle posizioni più luminose. Per piantarli in terra piena, dovrai preparare delle buche con il fondo piatto ed il terriccio della base ben sminuzzato, e dovrai sistemare il bulbo con il germoglio rivolto verso l’alto, e poi dovrai ricoprire il tutto di terriccio pressando leggermente successivamente dovrai annaffiare abbondantemente.
Dopo averli piantati ed annaffiati abbondantemente, dovrai sospendere l’acqua fino a metà febbraio. Con l’aumento della temperatura ed in assenza di pioggia, è possibile annaffiare una volta alla settimana; nella prima metà di marzo, invece, occorre annaffiare due volte a settimana; dalla comparsa dei germogli fino alla fine della fioritura di deve, però, annaffiare a giorni alterni. Dopodiché, dovrai diminuire la frequenza delle annaffiature finché la parte aerea della pianta non è completamente rinsecchita.