La depilazione con ago è uno dei primi metodi presentati come soluzione definitiva al problema dei peli superflui; questo tipo di depilazione si basa sulla diatermocoagulazione, ovvero il principio per cui la corrente continua o ad alta frequenza viene introdotta all’interno del follicolo pilifero e si trasforma in energia termica che comporta la distruzione dello stesso follicolo; alla fine, quindi, il pelo potrà essere eliminato con le pinzette.
Per introdurre la corrente all’interno del follicolo si usa un elettrodo a dorma di ago: da qui il nome del trattamento; questo tipo di depilazione è molto efficace, ma anche lenta e dolorosa.
Diverso il discorso, invece, per quanto riguarda la depilazione con il filo; questa tecnica nasce nell’antico Oriente, dove le donne usavano un filo di cotone molto resistente per depilarsi; questo filo va posizionato tra le dire come se fosse una spirale, tenendo una parte di esso legata al collo di in modo da creare una specie di leva; questo sistema è molto efficace perché permette di estirpare il pelo alla radice portandoli, nel tempo, ad indebolirsi e a non ricrescere.
A differenza di ceretta e pinzetta, la depilazione con il filo non crea irritazioni e non provoca la comparsa di brufoli; la depilazione con il filo è l’ideale anche per chi soffre di irsutismo come alternativa meno dolorosa e più duratura dell’ago elettrico.